Sarà un fine settimana denso di appuntamenti quello di Sabato 25 e domenica 26 maggio a Guspini dove riproporremo, per la settima volta Monumenti Aperti, il circuito che quest’anno coinvolge quasi 80 comuni della Sardegna.
Quattro i monumenti interessati dall’apertura straordinaria e raccontati dai giovani ciceroni delle scuole elementari, medie e superiori che, oltre al supporto dei rispettivi insegnanti, saranno affiancati da alcune Associazioni di Guspini ormai da diversi anni coinvolte nel progetto dall’Amministrazione Comunale che per l’edizione 2024 si avvale della co-progettazione e co-realizzazione dell’Associazione pro Loco Guspini.
Prevista nuovamente l’apertura della parte storica del cimitero di Guspini, assente da qualche edizione, dove si potranno ammirare alcune tombe monumentali, ascoltare le origini architettoniche del monumento e le vicissitudini di importanti personaggi della storia locale le cui spoglie riposano proprio in questa parte del cimitero; sempre interessante la visita ai basalti colonnari, monumento naturale dalle caratteristiche colonne prismatiche dalla caratteristica forma a canne d’organo, alte circa 20 metri, frutto del raffreddamento della lava fuoriuscita dal piccolo vulcano, qui alle 17,30 di sabato l’autore di “Signor Salsiccia” Flavio Soriga incontrerà inoltre lettrici e lettori under 11; aperto al pubblico anche il Montegranatico che ospita al suo interno un interessante museo diacronico della storia locale e la Chiesa di stile romanico-pisano di Santa Maria datata intorno al 1200 e inserita all’interno del circuito “Sardegna Isola del Romanico”.
Ai 4 monumenti ufficiali si affianca la visita al Molino Garau, che attualmente ospita l’attività di un operatore commerciale privato, che sì è reso disponibile a effettuare le visite alla struttura durante le due giornate.
Il fine settimana del 25 e 26 maggio coincide anche con la Giornata Nazionale delle Miniere che prevede ulteriori iniziative presso la Miniera di Montevecchio tra cui un importante convegno sul tema delle miniere dismesse come risorsa per il futuro che impegnerà l’intera giornata di sabato mentre domenica la giornata sarà dedicata a dialoghi di miniera presso i locali che ospitano la mostra “Spazi del possibile” con un intervento, alle 15,30, di Gianluca Medas con “Storie di Miniera, da Buggerru a Montevecchio”.
Tutti i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30.