Dalla seconda metà degli anni duemila, ci fu un miglioramento dell’organizzazione logistica, grazie alla realizzazione dei capannoni da parte dell’amministrazione comunale mediante i cantieri per l’occupazione, rispondendo alle esigenze dei gruppi locali, per poter svolgere serenamente la realizzazione dei carri  in spazi fissi, senza dover cercare ogni anno locali che potessero ospitare i carristi. 

Il Carnevalinas venne potenziato con l’organizzazione della “fiesta carnevalinas” che  diede un ulteriore slancio alla tradizione. La Fiesta, introdotta come forma di autofinanziamento dei gruppi di carnevale, offriva nel contempo un evento alla fine del raduno interprovinciale.

Nonostante una flessione del numero delle iscrizioni a cavallo tra la seconda metà degli anni duemila e la prima metà degli anni 2010, la tenacia dei gruppi ha permesso di offrire questo spettacolo in modo continuativo e di proseguire con l’organizzazione delle sfilate, cimentandosi anche in temi  più elaborati e allegorie più complesse.